I mondi di ieri. La memoria come bene culturale immateriale

In occasione della mostra fotografica Illuminazioni di Nicola Baldazzi e Veronica Lanconelli, ospitata nell’Ex Chiesa del Carmine di Massa Lombarda, Studio Doiz è stato chiamato a intervistare Giuseppe Bellosi e Giovanni Zaffagnini, pionieri degli studi etnografici romagnoli. In un processo di ricerca iniziato a metà degli anni ’70 e durato più di un ventennio, BellosiContinua a leggere “I mondi di ieri. La memoria come bene culturale immateriale”

Case sparse: inaugura la mostra di Studio Doiz dedicata a Lido di Dante

La mostra di Studio Doiz inaugura il prossimo 20 agosto, alle 18, al numero 10 di viale Catone, nel cuore di Lido di Dante.  Le fotografie e le opere visive dedicate al rapporto fra poesia dantesca e città saranno visibili gratuitamente e in sicurezza fino al 12 settembre. In quest’anno così particolare, diviso fra celebrazioniContinua a leggere “Case sparse: inaugura la mostra di Studio Doiz dedicata a Lido di Dante”

Debutta al Cisim “La stradona”, nuova produzione di Studio Doiz

Sabato 29 e domenica 30 maggio, in scena per il Cisim di Lido Adriano, uno spettacolo che riflette sull’origine e sull’identità della nostra regione, a partire dalla via Emilia Debutterà al Cisim di Lido Adriano la nuova produzione di Studio Doiz, “La stradona. Autobiografia di una regione allo specchio”. Due date, quelle di sabato 29Continua a leggere “Debutta al Cisim “La stradona”, nuova produzione di Studio Doiz”

Caterina Morigi a Gorizia per il progetto “Mind the Gap”

Un’opera di Caterina Morigi esposta per la quarta edizione del progetto artistico goriziano. Trama indaga il tema basagliano del limen, ovvero del confine fra natura e cultura, concentrandosi sulla “soglia” del nostro corpo: la pelle È visibile da ieri, a Gorizia, la quarta edizione del progetto Mind the Gap, ideato da Augusta Eniti dell’associazione culturaleContinua a leggere “Caterina Morigi a Gorizia per il progetto “Mind the Gap””

Lessico in forma di nido. Generazione (VII)

Parole per un manifesto impossibile Infine la grande onda della pandemia – che i più ottimisti immaginano già come uno spartiacque, laddove rischia di essere, più semplicemente, un definitivo cambio di paradigma – s’infrange sulla generazione nel momento più delicato della vita attiva, nell’ora della decisione esistenziale, della fissazione definitiva dell’identità. La paradossale psicologia diContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (VII)”

Lessico in forma di nido. Generazione (VI)

Parole per un manifesto impossibile Tutto ciò, sia detto solo per inciso, concorre al livellamento qualitativo della nuova produzione culturale, ovvero della produzione culturale della nostra generazione. È un fenomeno che ha precise radici socio-politiche, troppe per poterle elencare tutte (clientelismo, accentramento di gruppi di potere, impoverimento del ceto intellettuale, svilimento delle università e dell’informazione,Continua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (VI)”

Studio Doiz presenta un radiodramma inedito per ricordare il mito di Primo Carnera

Studio Doiz renderà disponibile online e gratuitamente un radiodramma dedicato alla vita del grande pugile di Sequals: ognuna delle quattro repliche –  in onda, alle 21, il 19, il 20, il 27 e il 28 marzo – sarà arricchita da una chiacchierata con un ospite speciale Da ormai un anno la pandemia ci impedisce diContinua a leggere “Studio Doiz presenta un radiodramma inedito per ricordare il mito di Primo Carnera”

Lessico in forma di nido. Generazione (V)

Parole per un manifesto impossibile È nel decennio successivo che si consuma la definitiva scissione narcisistica fra individuo e mondo. La Rete dispiega tutto il suo potenziale e coglie la generazione impreparata. La rivoluzione comunicativa dei social network prolunga la retta dell’evasione, già tracciata negli anni precedenti; l’aggrava. È un sogno di futuro che langueContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (V)”

Lessico in forma di nido. Generazione (IV)

Parole per un manifesto impossibile Così, i furori dell’adolescenza non trovano una società capace di soffiare sulle braci. Sono gli anni Zero del grande torpore, della cinica spensieratezza berlusconiana. È l’ultima ora di pace per l’Occidente; ma è una pace disturbata da immagini che tornano come sogni durante una veglia fasulla: torri che cadono, terrorismo,Continua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (IV)”

Lessico in forma di nido. Generazione (III)

Parole per un manifesto impossibile Dalla storia trasvoliamo alla psicologia: cerchiamo di capire che tipo antropologico può aver figliato questo tempo. Il doppio crollo dell’infanzia – e sono crolli rimembrati, mai vissuti, assorbiti nel sangue col latte e da lì fermentati nell’inconscio – sancisce lo sbarramento di ogni possibile mondo alternativo. A Berlino il bipolarismoContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (III)”