L’associazione

Studio Doiz nasce a Ravenna nel 2020 dall’unione di cinque fondatori dalle diverse attitudini. A un cuore teatrale formato da Iacopo Gardelli, giornalista, scrittore e drammaturgo, e Lorenzo Carpinelli, attore, si aggiungono Giacomo Bertoni, musicista, Giovanni Barbato, fotografo, e Lorenzo Basurto, organizzatore.

L’intento dell’associazione è, fin da subito, quello di ibridare i linguaggi e operare in vari campi dell’agitazione culturale in modo indipendente e innovativo: dal teatro alle arti visive, dal radiodramma al podcasting.

Tra i primissimi progetti firmati da Studio Doiz c’è l’organizzazione di una web radio indipendente, Radio Doiz, che nel 2021, durante i mesi più duri della pandemia, ha trasmesso settimanalmente per quasi tre mesi, intervistando molte personalità locali e nazionali.

Nell’estate del 2021, in occasione del Settecentenario della morte di Dante Alighieri, Studio Doiz, in collaborazione con l’artista Caterina Morigi, organizza Case sparse, una mostra di arti visive e fotografia a Lido di Dante, unico paese al mondo la cui toponomastica è interamente ispirata all’opera di Dante Alighieri.

L’impegno divulgativo e giornalistico dell’associazione si consolida, grazie alla collaborazione con l’associazione Il Lato Oscuro Della Costa, con l’ideazione e la direzione del format Istantanee, una serie di talk visibili gratuitamente dal vivo e online, nato nel 2021 e ancora in corso, che ha visto la partecipazione di personalità del calibro di Pablo Trincia, Willie Peyote, Bassi Maestro, Ugo Cornia, Roy Paci.

Sul piano della produzione teatrale, nel corso di tre anni Studio Doiz ha dato vita a molte sperimentazioni inedite: a partire dalla performance site specific Nastagio. Racconto notturno (2020), ideata in collaborazione con Ravenna Festival e Trail Romagna per essere fruita nella pineta di Classe, passando per il radiodramma L’avvenire è nostro, Carnera! (2021), omaggio al mitico pugile friulano, per arrivare a più classici monologhi teatrali, tra cui: La stradona (2021), spettacolo finalista del bando RADAR di Emilia-Romagna Teatro; Gramsci gay (2022), spettacolo con Mauro Lamantia e diretto da Matteo Gatta, vincitore del bando teatrale “Anna Pancirolli”, e La tromba (2023), monologo in dialetto romagnolo scritto da Nevio Spadoni e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

L’ultimo lavoro teatrale della compagnia è Abbandono (2023) diretto da Roberto Magnani, che vede in scena Lorenzo Carpinelli e Alice Gera.

Tra gli esperimenti più innovativi dell’associazione c’è Manualetto, un esempio di urbanistica fantastica dal basso, ideato in collaborazione con lo studio d’architettura Denara, che ha visto migliaia di persone, nell’estati del 2022 e 2023, abitare una zona degradata della Darsena di Ravenna grazie a un’installazione architettonica site specific e a un cartellone artistico (talk, monologhi teatrali e concerti) totalmente gratuito.

Chi siamo