Lorenzo Carpinelli

(Lugo, 1993)

Si laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna, avvicinandosi alle discipline del diritto del lavoro e dell’immigrazione. Ha lavorato in diversi studi legali e ha collaborato con i magistrati civilisti del Tribunale di Ravenna in veste di tirocinante.

All’età di 14 anni si avvicina al teatro grazie alla non-scuola del Teatro delle Albe, prima come laboratorista poi come guida, dirigendo una decina di spettacoli fra il 2015 e il 2019.

Il suo percorso di crescita artistica si arricchisce con la frequentazione di diversi laboratori con maestri come Marco Baliani, Silvio Peroni, Marco Martinelli, Pietro Babina e Gianni Plazzi. Parallelamente dirige corsi di teatro presso la Casa Circondariale di Ravenna e il Cisim di Lido Adriano.

Nel 2016 inizia la collaborazione artistica con Iacopo Gardelli in veste di attore e regista, realizzando, fra gli altri spettacoli, Santa Europa Defensora (2016), L’ultimo primitivo. Vita orfica di Dino Campana (2017), Vite da niente (2019), Lo stradone (2019) e i Quaderni della quarantena (2020).